Il mio primo incontro con la
meditazione
Testimonianza di Rani
Vi racconto un po' di me
Sono Gyan Rani, ho 66 anni e sono in pensione da sei anni, quasi sette. Divorziata, ho una figlia, un figlio e due simpatiche e dolci nipotine.
Nella mia vita ho fatto svariati lavori cercando di svolgerli al meglio delle mie capacità e spesso questo mi è stato riconosciuto, cosa che riesco a realizzare e ad apprezzare da non molto tempo!
Da quando ero ragazza ho sempre avuto un “forte senso dello spirituale” che mi ha spinta, più o meno consciamente, a cercare di capire chi sono.
Avvenne che...
Il mio primo incontro con la meditazione è stato circa 12 anni fa ad un corso di danza terapia tenuto da una sannyasin, Shunyata, la quale ci ha poi proposto delle serate dedicate solo alla meditazione e in cui ci ha fatto sperimentare tante meditazioni attive di Osho. Mi sono piaciute molto e con un’amica abbiamo comprato alcuni CD. Ho iniziato a praticarle da sola… poi l’entusiasmo iniziale si è affievolito, ho iniziato a dipingere su porcellana e per me era come una meditazione… ma dopo diversi mesi “mi mancava qualcosa”.
Riordinando la stanza mi ritrovo tra le mani un numero dell’Osho Times ricevuto in omaggio con i CD, iniziando a leggerlo capisco che quello che mi mancava lo avevo lì a portata di mano: le meditazioni attive di Osho!! Ho ripreso a utilizzarle quasi ogni giorno e non ho smesso più!
La mia preferita da sempre è la Kundalini, mi porta in uno spazio di silenzio nel quale mi giungono spesso intuizioni, comprensioni, progetti e alla fine mi sento rigenerata; faccio anche cicli di 21 giorni di altre tecniche come la Heart Chakra, la Nadabrahma e da qualche mese inizio le mie giornate con la Gibberish.
Il mio percorso di ricerca è continuato anche con Reiki, Master Connection, il Sannyas e alcuni Osho Festival dove ho potuto conoscere e apprezzare il lavoro di Siddho e Anurag, con i quali il mio cammino sulla strada della consapevolezza continua.
Meditare mi ha portato a...
Guardandomi indietro vedo che la meditazione mi ha portata e mi porta sempre di più a contatto con il mio vero Sé. Non mi sento sola anche se passo in solitudine la maggior parte del mio tempo.
Provo una gratitudine sempre più profonda per tutto quello che ho ricevuto nella mia vita e riesco a vedere che anche nei momenti più difficili ho sempre avuto degli aiuti, soprattutto riesco sempre di più a riconoscerli e a esserne grata! Ho sempre meno paure, la fiducia scende sempre più in profondità; questa fiducia fa parte di me, mi pare di averla sempre avuta, anche nei momenti più duri della mia vita “sapevo” che ce l’avrei fatta e ora, con la meditazione, ne sono più consapevole, la percepisco in profondità e non riguarda solo me, ma anche la mia famiglia. È una benedizione!
E un’altra cosa che continua a stupirmi è che se dedichi del tempo alla meditazione il tempo che rimane non è di meno ma di più!... non sono io a fare le cose, le cose “si fanno da sole!” e tutto fluisce e si sistema come i pezzi di un puzzle!!
Il mio rapporto col Maestro...
Quando ho letto il mio primo libro di Osho (Quell’oscuro intervallo è l’amore) comprato “a caso” in una libreria, sono rimasta affascinata dalla sua chiarezza di visione e dalla straordinaria capacità di smantellare pezzo per pezzo tanti miei condizionamenti tanto da farmi dire: “Ma perché non l’ho capito? è così semplice!!”.
Per me Osho è uno specchio amorevole nel quale vedo riflessi i miei difetti, gli errori, le cattiverie, le emozioni, il mio lato oscuro ma senza nessun giudizio, semplicemente ora so che fanno parte di me e che osservandoli, col suo sguardo amorevole, posso andare oltre… con i miei tempi certo, ma posso farcela.
Leggere i suoi libri e guardare i video mi aiuta ad accettare le cose così come sono, ad accordarmi a ciò che è, cercando di non dare giudizi e quando ci riesco, quanta leggerezza!!
Osho per me è un portale verso quella parte profonda e ignota che c’è dentro ad ognuno di noi, è una guida che fa luce in questo cammino oscuro, che rende le cose più leggere con le sue mitiche barzellette, che mi invita a gioire e a danzare non importa cosa succede, mi insegna a restare nel qui e ora per godere di ogni piccola cosa.
E sempre più spesso, mentre faccio le cose quotidiane o affronto nuove sfide, mi vengono alla mente sue frasi o espressioni che ho visto nei video o letto sui libri, mi fanno da guida e mi sono di grande conforto. Una sopra tutte ritorna spesso in questi ultimi tempi: “Without any fear!”.
Without any fear, così vorrei imparare sempre di più a vivere!
Grazie Osho, my beloved Master, per tutto questo.
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