TESTIMONIANZE
Ritiri Estivi con Siddho e Anurag
È un gruppo che fa bene al cuore. Che apre il cuore alla fiducia di approfondire la relazione con noi stessi e con gli altri, per trovare infine il benessere desiderato. Ringrazio con stima e affetto la grande professionalità e ispirazione di Siddho e Anurag, e del team.
Tara Alessandra C., Libera Professionista
Lavoro molto profondo e prezioso. Mi ha dato l'opportunità di vedere le mie dinamiche relazionali e di sentirmi in contatto con la mia essenza. Porto a casa tanti spunti di riflessione e gli strumenti per vivere relazioni più sane, consapevoli e mature. Infine, ho acquisito maggiore consapevolezza di me stessa, dei miei limiti e dei miei bisogni.
Barbara C., Impiegata
Sono arrivata con un profondo senso di dolore, sconfitta, rabbia. La vita aveva picchiato duro. Immergermi nel gruppo ha alzato un velo di comprensione. Parto con sollievo, strumenti pratici, risanamento. Ho finalmente ritrovato me stessa, più profonda, più connessa. Grazie, siete stati perfetti. E amorevoli.
Premdhara Laura C., Ricercatrice Biologa
Problemi con il partner e meditazione dinamica
Meditazione o condizionamento: due vie di risoluzione dei problemi
Cosa c’entra, dirai, la meditazione dinamica con la risoluzione dei problemi di relazione con il partner?
C’entra. La meditazione dinamica è stata creata da Osho per risolvere - meglio dissolvere - la maggior parte dei problemi dell’uomo moderno, tra cui quelli con qualsiasi partner o di qualsiasi relazione di coppia.
Durante questo gruppo ho percepito di aver dato una piccola grande svolta al mio percorso di crescita, lavorando sul tema centrale della mia vita: le difficoltà che sempre incontro nelle relazioni. Passo dopo passo, sono stata condotta al momento giusto, senza mai forzare, a ricontattare il mio "SPIRITO", che avevo perso molto presto (fino ad arrivare all'esperienza della malattia). Ora lo spazio del cuore si è ammorbidito, sono sulla strada giusta.
Kimaya Laura C., Insegnante
Il corso è stato arricchente, molto nutriente e intenso. Mi ha aiutata a capire tante cose di me e so che è ancora solo l'inizio: il mio viaggio continuerà.
Cecilia C., Insegnante
Luogo incantevole, gruppo di persone attente e centrate, staff di alto livello, attività illuminanti e conduzione amorevole e professionale. Le comprensioni arrivano per forza! Ci torno.
Giovanni D., Impiegato
Questo corso ha portato un vento nuovo sul mio cammino. Consapevolezza, dolcezza e comprensione sono le parole che mi porterò a casa. Sento il cuore pieno d'amore. Ho voglia di scoprire me stessa, ora che mi sono "sentita", voglio continuare a farlo tutti i giorni.
Giorgia M., Marketing & Communication Specialist
Nel nome del padre
Chiariamo subito una cosa: se manca il padre, il contatto con lui, manca la direzione nella vita. Il padre determina la nostra interpretazione e il rapporto con il mondo esterno.
Chiariamo subito un’altra cosa. Il padre è sempre dentro di noi. Quindi il rapporto con il mondo è proprio determinato dal rapporto con lui, coscientemente o in modo inconscio. Che lo vogliamo o no ci dobbiamo
Apertura - Amore - Sicurezza di sentirsi in uno spazio protetto - Mille altre cose ancora che accadono durante lo svolgimento del gruppo. Solo alla fine ti accorgi che il tempo è volato, lasciando dentro di te ciò di cui avevi bisogno.
Remo P., Imprenditore
Questo gruppo è molto profondo e rigenerante. Mi ha fatto ricontattare la parte vulnerabile di me stesso. Torno a casa più silenzioso e più sereno. Grazie!! Siddho e Anurag!!
Luciano T., Pensionato
Esco con gratitudine e mi sento felice, ho capito tante cose che mi sfuggivano e sto trovando molta chiarezza. Esco di qui con grande entusiasmo e fiducia verso il mondo che mi aspetta. E ho voglia di dare tanto amore. Grazie.
Serena T., Libera Professionista
La Liberazione della Donna
Nel ripensare alla prima frase, “La donna non vuole essere amata” reagisco scandalizzata “Ma no Osho, cosa dici! È tutta la vita che voglio farmi amare dall’uomo, non c’è praticamente nessun altro slancio nella mia vita di donna....io voglio essere amata dall’uomo!”
Sento che il cuore mi batte fortissimo e che le guance si sono arrossate, come se mi stessero prendendo a schiaffi. Mi chiedo: “È una tua bastonata del Maestro Zen? È una bastonata per l’ego?” In fondo il compito del Maestro è proprio quello di risvegliarti….e in quanto a bastonata, mi sembra proprio di riceverne una adesso.
Seminario sorprendente, profondo e pieno di informazioni e tecniche per connettersi con se stessi. Sia il gruppo che Siddho e Anurag sono stati accoglienti, e l'energia che è fluita da queste giornate è stata incredibile e meravigliosa. Grazie!
Claudia A.
Splendida esperienza per imparare ad amare se stessi, e poi gli altri. Conduttori molto delicati e competenti, davvero con un cuore grande.
Alfredo B., Psicologo
È stata una tappa importante del mio cammino di crescita personale, che mi ha permesso di capire anche a che punto sono nel mio percorso rispetto a temi molto importanti per me: il dare e il ricevere, e l'armonizzazione del maschile e del femminile. Un'esperienza del cuore, unica e preziosa. Grazie a Siddho e ad Anurag per avermi condotto attraverso queste nuove tappe con professionalità, infinita competenza e toccante amorevolezza.
Gloria B., Responsabile Comunicazione Sociale
Un viaggio dentro di sé, attraverso la meditazione e l'ascolto. Un gruppo che mi ha dato più chiarezza, più contatto con me stessa. Sono grata di tutto ciò che ho ricevuto.
Trisha Susy B., Libera professionista
Disciplina e Creatività
La disciplina qui proposta è la coltivazione dell’osservazione tramite specifiche tecniche che si trasferiscono alla vita quotidiana.
Emozioni, pensieri, comportamenti possono essere osservati mentre si manifestano. Essi sono espressione delle tue abitudini. Sta a te trasformare queste abitudini in abilità, in capacità di risposta. Altrimenti resti meccanico.
Il primo atto creativo nella vita di ognuno è rendersi conto di questa meccanicità, una gabbia frutto del condizionamento. È un atto creativo e ci permette di immaginarci diversi da come ci hanno convinto che siamo.
Creare noi stessi è frutto di una serie di atti creativi in ogni momento nel presente. Non possiamo essere creativi se non pratichiamo la meditazione.
È stato un "tuffo" in tutto ciò che sono e in tutto ciò che non sono, che esprimo e vivo nel quotidiano. Un "tuffo" a volte dolce, altre volte doloroso, ma sempre in compagnia di cura, fiducia, rispetto, sensibilità, giocosità e competenza. Un "tuffo" rigenerante, risorsificante che è terminato con lacrime di gioia e quiete. Per chi ama il mistero e lo sconosciuto in sé e fuori di sé, lo suggerisco. Grazie.
Mario B., Insegnante
Cari Siddho e Anurag, voglio ringraziarvi di cuore per questo gruppo, che mi ha dato molto di più di quanto cercassi quando avevo deciso di iscrivermi e di parteciparvi. Ho vissuto sei giorni in uno stato di commozione permanente e ricevuto comprensioni inattese in ogni attività e meditazione che avete proposto. La mia crescita personale può dirsi ripresa.
Alessandro B., Ricercatore
I tre veleni dello spirito
La base di ogni crescita individuale si basa sull’ascolto, sul saper ricevere l’altro, senza pregiudizi, senza filtri. In particolare, mettersi in ascolto del Maestro significa mettersi di fronte a un gigante. Qualcuno che ne sa più di te sui temi essenziali e che ha sempre qualcosa da suggerirti per cambiare.
Per questo motivo, ascoltare Osho è per me una meditazione fondamentale...
È stata un'esperienza inaspettata e rivelatrice. Sono rimasta stupita. Non avrei mai creduto che la meditazione potesse dare un tal senso di pulizia interiore e di pulizia della testa. Questa esperienza mi ha permesso di avere insight rivelatori.
Loriana dC.
Un affascinante e profondo viaggio dentro me stessa, per conoscermi sempre più a fondo, nella mia verità, e per tornare ogni volta nel mondo con il cuore fresco, aperto e pieno d'amore per me stessa, per l'altro, per la vita. Grazie Siddho, grazie Anurag, guide speciali e meravigliose verso una vita totale.
Francesca dR., Libera professionista
Un'esperienza totalizzante. Un'immersione nel sentire. Un movimento circolare che conduce alla conoscenza profonda del sé. Ringrazio me stessa per essermi concessa ciò. Ringrazio il gruppo che è stato il veicolo. Ringrazio Siddho e Anurag per aver guidato questo processo, con tanto rispetto e amore.
Claudia G.
Amore e solitudine: due facce della stessa medaglia
Da molti anni mi dedico ad aiutare le persone, in training e gruppi, e il tema su cui le persone spendono la maggior parte del tempo ad arrovellarsi, soffrire, interrogarsi sono… le relazioni.
Perché le relazioni ci impegnano così tanto? Relazioni di ogni tipo...
La risposta è: perché l’altra faccia della medaglia è la solitudine. E la solitudine, che Osho definisce l’Everest della vita, ci è sconosciuta in quanto spazio di possibile gioia e delizia interiore.
La meditazione come base di relazioni adulte...
Torno a casa con la pace nel cuore e con una comprensione più profonda delle relazioni a 360 gradi: con me stessa, con gli altri, nel lavoro, in amore. Un grazie di cuore a Siddho, Anurag e allo staff per la dedizione, la professionalità e l'amorevolezza con cui accolgono e accompagnano questo percorso dell'anima.
Sharani Nadia G., Produttrice Esecutiva
Un viaggio all'interno di me stessa alla riscoperta dell'intima connessione con gli altri. Silvia L.
Grazie. Mi avete insegnato a meditare. Questo dono lo porto a casa con me.
Matteo M.
Fare questo gruppo ha significato per me ricevere un aiuto dalla vita nel momento giusto, con le persone giuste. Conosco e apprezzo il lavoro di Anurag da oltre dieci anni, e fare questa esperienza con anche Siddho ha significato per me completezza, integrazione, voglia di imparare ancora di più da chi ha tanto da dare, nella semplicità, con competenza tangibile e pragmatica, con riconoscibile umanità e sincerità, persone che sento vicine anche da lontano. Una presenza fondamentale nella mia vita. Provo una riconoscenza enorme. Grazie di cuore!
Raaji M.
Esperienza profonda ed emozionante, alla scoperta di componenti personali dimenticate da troppo tempo. Emozionante riscoprirsi come essere umano, lontano da etichette e condizionamenti cui troppo spesso consentivo di influenzare la mia vita, le mie scelte. Una rinascita spirituale, che mi ha dato gioia nell'imparare quanto universale ogni essere umano può essere.
E. M., Dirigente
Lacrime di gioia, piangere con totalità
Fin da quando siamo bambini impariamo a reprimere degli stati emozionali sconvenienti. Se non possiamo sentire la rabbia, la paura, la tristezza, la prima cosa che facciamo è tendere il corpo. Tentiamo di trattenere e imprigionare l’emozione. Ci hanno insegnato che non si può, non si deve, non è educato o è da deboli esprimerla.
Non sempre però questi blocchi funzionano. L’emozione diventa irrefrenabile trasformandosi in un pianto liberatorio. Spesso quello che accade è che non si riconosca l’emozione che ci attraversa e che abbiamo bloccato...
Un'opportunità di crescita, di profonda conoscenza di te stesso e di connessione con gli altri. Ottima location immersa nel verde e nel silenzio. Bravi tutti!
Paola P., Medico
È stata un'esperienza molto arricchente. Ho sentito molto l'apertura del cuore e della visione che ho di me stessa in rapporto agli altri. Le tematiche affrontate mi hanno dato la possibilità di comprendere molti aspetti di me, dandomi anche strumenti per migliorarmi. Sono grata a Siddho e Anurag e a tutti i compagni di viaggio, e a me stessa per avermi dato la possibilità di partecipare.
Giuliana P.S., Operaia
Ho imparato a vivere in leggerezza stando in ciò che fluisce, senza agire alla strenua ricerca di conferme di idee fisse e preconcetti. La nostra essenza arriva all'altro prima ancora di ogni parola, le maschere impediscono alla gioia del cuore di uscire fuori. Grazie.
Diego R., Magistrato
Non avevo aspettative da questo corso, mi ci ero iscritta appena ne ero stata al corrente, volevo del tempo prezioso da dedicare a me, magari poco, ma intenso e proficuo. Giorno dopo giorno, durante il gruppo, ho avuto consapevolezza del mio cambiamento interiore, e di quanto fosse importante per me l'amarmi, per poter donare e ricevere in uno scambio continuo tra il mio Essere e l'Universo. Sono profondamente grata all'Esistenza e vivo anche di questo.
Supriya R., Libera professionista
Costellazioni Sistemiche e Tao si incontrano
Con una precisione chirurgica individua dove si annida il ristagno o l’idea parassita; riesce a mettere in evidenza la connessione sistemica interna con una credenza indebolente; svela con chiarezza un episodio doloroso della tua infanzia che ti sta ancora guidando e ti tiene inchiodato; svela tutti gli irretimenti con i traumi familiari del passato.
Sul pavimento, gli organi/foglietti erano disposti in modo disordinato. Vidi disegnata la struttura psichica del mio cliente ed ebbi l’intuizione su cosa rappresentasse il blocco.
Ancora una volta il miracolo della luce che illumina lo sconosciuto, il dubbio. Le conquiste trovano nuove conferme e davanti la strada della consapevolezza si può percorrere, si può. Sono orgoglioso del mio lavoro e del nuovo uomo che sta nascendo. Grazie Siddho, grazie Anurag per il vostro talento, passione e amore.
Dino S., Musicista
Thanks for another beautiful opportunity to discover and observe those layers of myself buried under years of forgetting. I'm returning home lighter and full of being.
Abhi Melissa W., Insegnante
Un'esperienza nutriente. Grazie mille del supporto, della gentilezza e della disponibilità in tutte le situazioni.
Angelica S.,
Maschile e Intimità
Il maschio tarda ad accorgersi (e spesso non se ne accorgerà mai) che l’avventura della scoperta può avvenire al proprio interno. C’è un mondo infinito da scoprire e soprattutto ci sono meccanismi di infelicità che possono essere smantellati.
Gli oggetti d’amore esterni (sia esso un lavoro o una donna) piano piano, con il tempo, perdono forza, perdono il loro luccichio che tanto ci attraeva quando tali oggetti erano distanti e richiedevano lo sforzo per essere conquistati.
Che si tratti di carriera o lavoro, soldi, matrimonio, donne, una nuova macchina: la soddisfazione dura… un po’.
In questa esperienza ho esplorato il mio "essere uomo" andando a conoscere meglio il mio lato "femminile"... sembra una contraddizione... ma è così! Essere uomo , "virile"... significa per me essere "completo"... e come poterlo essere senza una parte così importante quale "il femminile"? Coraggio di "guardarsi dentro"... coraggio di "prendersi la responsabilità"... queste sono solo alcune delle "conquiste" avute nel gruppo... E poi... la meditazione!... Un grazie speciale ad Anurag per avermi insegnato ad amarla: da quando sono tornato alla mia vita, fuori dal gruppo, ho meditato tutti i giorni... "tanta roba"...
J. Madir C., Imprenditore
Virilità e Grazia è stata un'esperienza straordinaria a 360 gradi. Sono arrivato qui con tantissimi dubbi e paure, ero contratto e mi sentivo un pesce fuor d'acqua. Ma il nostro grande maestro in una disarmante scioltezza mi ha fatto capire la mia consapevolezza interiore, un "io" che avevo dentro e che soffocavo perché pensavo negativo e traviante per il mio vivere da bravo ragazzo. Anurag con esercizi e meditazioni mi ha dato la traccia per scoprire dentro di me la parte di anima che deve emergere, sia dal lato virile che dal lato della grazia. Mi sono sentito un Uomo consapevole delle proprie forze e responsabilità. Questo merito va dato anche all'energia che il nostro magnifico gruppo ha saputo dare. Da ognuno di loro ho ricevuto molto e spero di aver dato il mio. Grazie a tutti. Buona vita!
Fabio C., Elettricista
Una nuova visione. Questo è il cammino della mia vita.
Patrizio, Consulente Internazionale
Un'esperienza incredibile, profondamente toccante e liberatoria.
Renè Dirk, Restauratore Falegname
Grazie è la prima parola che esce dalla mia penna, per tutto quello che l'energia del gruppo mi ha portato: è riuscita ad abbattere il muro che mi separava dalla realtà.
Sagaram, Elettricista
Un tuffo nell'energia maschile che fa riemergere ancestrali sensazioni sconosciute o sopite, pescando dal vissuto personale, non solo proprie ma di tutto il gruppo. Una sinergia di sensazioni sapientemente distillate come da un alchemico meccanismo.
Charam, Libero Professionista
Il cervello, le sue onde e la meditazione
ll primo è quello di sonno. Lo conosciamo tutti. Ogni notte lo sperimentiamo, e anche ogni volta che il nostro corpo crolla e chiede riposo. Il secondo è quello di sogno durante il sonno. Avviene in modo inconscio l'elaborazione psichica dei nostri vissuti.
Il terzo è quello che noi chiamiamo veglia cosciente che è anch'esso uno stato di buio. Vediamo e accogliamo solo ciò che i nostri pregiudizi, giudizi e credenze ci consentono di vedere. Vediamo con gli occhi della mente che contiene i programmi sociali e della nostra famiglia. Contiene anche i programmi che chiamiamo personalità. Quest'ultima è il massimo filtro e ci consente un'esperienza parziale della vita...
È stata una potente e costruttiva esperienza di gruppo. Con le varie sessioni ed esercizi ho avuto modo di poter vedere le mie errate valutazioni di esperienze personali. Tutto il gruppo, sebbene limitato nell'avvicinamento, ha dato una speciale energia e carica emozionale.
Fabio C., Operaio
Ho ricevuto preziose comprensioni sul mio essere, sul posto che occupo nelle relazioni e nella vita, sulle responsabilità che sono connesse alle azioni e alle scelte. Ho vissuto profondi stati di interiorizzazione durante le meditazioni, e mi sembra di essere tornata nel flusso della vita. Grazie.
Sujani Anna F., Impiegato pubblico
Ho apprezzato molto il lavoro di alta professionalità svolto. Nel lavoro di gruppo trovo sempre occasioni di crescita e di autoanalisi che da sola non potrei ottenere. Ho sbloccato parti di me profonde e ho ottenuto degli strumenti concreti da applicare nella vita quotidiana, che certamente faranno di me una persona migliore. Grazie di cuore.
Chintata Anna Maria G., Impiegato pubblico
Sono stati cinque giorni intensissimi ed emozionanti. Grazie alla preparazione e simpatia di Anurag e alle stupefacenti intuizioni di Siddho, ho scoperto una forza in me di cui non ero consapevole. Grazie.
Pasquale M., Impiegato
Fenomenologia dello Spirito
La mente parla in continuazione ed elabora e non è mai quieta. Preoccupata della sopravvivenza, fisica ed emotiva, è in uno stato di allerta, incessante. È un guerriero pronto a individuare i pericoli derivanti dall’ambiente e a trovare soluzioni.
La mente potrebbe svolgere benissimo ciò per cui è stata congegnata: la sua plasticità è la sua natura. Sa adattarsi a ogni condizione pur di farci sopravvivere.
Ma… essa ci regala “solo” la sopravvivenza.
Ognuno di noi conosce la differenza tra vivere e sopravvivere.
E tutti vogliamo anche VIVERE!
Un benessere indescrivibile.
Nijen, Ricercatore Universitario
Per me è stata un'esperienza fresca e profonda, un altro pezzetto del mio viaggio che prosegue, con tanta gratitudine per Siddho, Anurag, Ojas, Amita e tutti i compagni di cammino. Grazie di cuore.
Erica T., Impiegata
Il gruppo mi è stato molto utile per comprendere l'origine di alcuni miei schemi di comportamento, e capire a quali bisogni sono correlati. Grazie agli esercizi in coppia e alle meditazioni, sono riuscita ad ascoltare meglio il mio corpo e a prendere consapevolezza di quei bisogni. Attraverso le costellazioni degli altri partecipanti ho visto aspetti che risuonano anche nella mia vita e ne sono diventata più cosciente. E ho ricevuto delle chiavi su come agire per poter iniziare a modificarli. Grazie a Siddho e Anurag e a tutto il gruppo!
Ma Anand Pramada, Insegnante di chimica
La mente e il suo potere - La non mente e la sua gioia
La mente è la memoria di un insieme di esperienze cognitive, sensoriali, ed emozionali. Ma se non conosciamo a fondo questo meccanismo ci può guidare in modo distorto.
Non ci permette di vivere l’esperienza del momento, continuando a fornirci immagini e informazioni dal passato, senza permetterci di rispondere in modo nuovo e fresco nel momento presente.
La mente produce immagini connesse al passato e al futuro… non esiste nel presente, nel presente c'è meraviglia, c’è sconosciuto... c'è energia, c'è risposta e non reazione, c’è… presenza, appunto.
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